Ciao a tutti. Ho finalmente deciso di aprire sul sito una sezione blog dato che da un po’ sento la necessità di scrivere dei progetti ai quali sto lavorando, sia per tenervi aggiornati, sia perchè spero che questo mi incentivi ad andare avanti con sempre maggiore entusiasmo.

Parlerò dei miei progetti principali, ossia della collaborazione con la Bao Publishing e del mio webcomic Terra chiama Luna, ma anche dei miei progetti paralleli e di quelli ancora nel cassetto.

Questo primo post è dedicato a Field, una storia breve alla quale sto lavorando, un’adattamento a fumetti di una poesia della mia compagna Stefania Trimboli. Si tratta del secondo adattamento dopo la storia breve Il faro alla quale mi sono dedicato diversi anni fa.

Quello che mi piace di questo progetto è la possibilità di sperimentare uno stile diverso, sia a livello narrativo che figurativo, dato che non mi sono presupposto nessun tipo di vincolo.
L’unico errore che cerco di evitare è quello di essere didascalico, rischio in cui è facile cadere quando si adatta una poesia. Per fortuna le poesie di Stefania sono talmente suggestive da dare libero sfogo all’immaginazione.


Riguardo al metodo di lavoro, inizialmente ho cominciato con la realizzazione dello storyboard ma mi sono subito reso conto questo imbrigliava la mia libertà creativa. Ero impaziente di entrare nel vivo del disegno e non ero soddisfatto di quello che stava uscendo fuori. Ho provato allora a lavorare ad una tavola alla volta (dalla bozza al definitivo) e devo dire che sono molto soddisfatto del risultato e continuerò per questa strada, anche se questo dovesse implicare di tornare indietro e rimettere mano alle tavole precedenti.

E, a proposito di strade, ecco le prime tre tavole del progetto.